The Get Down

Ideata da Baz Luhrmann e Stephen Adly Guirgis, The Get Down è un’ambiziosa serie ambientata nel Bronx degli anni ‘70. Prodotta, tra gli altri, dallo stesso Luhrmann con un investimento da 120 milioni di dollari, The Get Down unisce i generi musicale e drammatico per dar vita a una ricostruzione storica della nascita dell’hip-hop.

The Get Down - Di cosa parla

New York, fine anni ‘70. Da una parte il Bronx, cadente e malfamato, ma già preso di mira dagli speculatori. Dall’altra parte Manhattan e la sua scintillante Skyline. Due realtà così vicine e così in contrasto, il cui unico legame, apparentemente (e nella ricostruzione di Baz Luhrmann) è la musica, leitmotiv della serie.

Tra balli sfrenati, pistole, case che vanno a fuoco, canzoni in rima, contrasti razziali e guerre tra gangster, quello che resta e che spicca è l’hip-hop ai suoi albori.

Il tutto viene raccontato in 12 episodi, i cui primi 6 vengono distribuiti in tutto il mondo attraverso la piattaforma di streaming Netflix a partire dal 12 agosto 2016 (i restanti nel 2017).

Baz Lurhman ha lavorato a quest’idea per 10 anni e il risultato è apprezzabile nella cura di ogni dettaglio, dai capelli a “cespuglio” ai costumi, dai vinili ai pantaloni a zampa d’elefante, nulla è lasciato al caso e ogni dettaglio racconta una storia, approfondita attraverso le esperienze dei protagonisti, sei giovani amici del south Bronx. La serie, già definita Kolossal dato l’investimento di 10 milioni di dollari ad episodio, non racconta semplicemente le origini dell’hip-hop o il tramonto della discomusic, ma offre un punto di vista diverso e probabilmente inedito. Come spiega in un’intervista lo stesso Lurhman, entusiasta del progetto: “Raccontare gli anni che hanno cambiato la musica sembrava una sfida impossibile e solo un australiano con radici svizzere innamorato dell'America poteva riuscirci”, lasciando intendere la centralità della musica in questa serie e aggiungendo che “The Get Down” è una storia toccante su quanto sia importante credere in se stessi e la parola chiave è hope, speranza.

Personaggi principali

Shaolin Fantastic (Shameik Moore) è il cosiddetto figlio della strada, eccentrico, alla ricerca di forti emozioni, imprevedibile ma sopratutto enigmatico.

Ezekiel "Books" Figuero (Justice Smith) è un adolescente intelligente e pieno di talento, che però non sfrutta a dovere, ma è determinato a lasciare il segno in questo mondo.

Mylene Cruz (Herizen Guardiola) è una ragazza tenace con una voce incredibile che sogna di diventare una star della disco, ma deve fare i conti con le sue origini religiose in netto contrasto con il suo sogno.

Cadillac (Yahya Abdul-Mateen II) è un gangster e principe del mondo delle disco, nonché titolare del più famoso centro di ritrovo notturno del Bronx.

Marcus “Dizzee” Kipling (Jaden Smith) è un writer dal gran talento cresciuto nel South Bronx. (Il writing è il termine utilizzato per definire l’arte dei graffiti, ed è una delle quattro fondamentali discipline dell’hip-hop).

Francisco "Papa Fuerte" Cruz (Jimmy Smits) è un boss politico del South Bronx che fornisce ai suoi elettori servizi che la città non è in grado di fornire autonomamente, come lavoro, alloggio e assistenza sanitaria.

Il Pastore Ramon Cruz (Giancarlo Esposito), fratello di Papa Fuerte, è il carismatico capo della chiesa pentecostale locale che attrae molti seguaci con i suoi sermoni.