Roma, primi del Cinquecento. La cortigiana più ammirata del momento si chiama Imperia e abita vicino a Castel Sant'Angelo. La donna è l'amante di Agostino Chigi, il più grande banchiere della cristianità, le cui entrate raggiugono gli ottocentomila ducati d'oro l'anno, facendone uno degli uomini più potenti della città. Imperia, però, è innamorata di Angelo del Bufalo, meno ricco, ma bello d'aspetto e dotato di notevole charme. Alla grande festa del Chigi, Imperia pensa di avere riconosciuto il misterioso uomo che il giorno prima l'aveva salvata da un brutto incontro. Tra i due, ora impegnati nella danza, scocca immediatamente una scintilla di simpatia. Chi sarà l'affascinante cavaliere?
Purtroppo, sono bastati 10" della davvero mediocre recitazione quale "magari fosse televisiva, magari!".
Persino nella fiction poliziesca marca Fininvest sanno recitare meglio!
Impostazioni così marcate, neanche il teatro dilettantistico! I toni poi!
E i costumi? Appena usciti dalla lavanderia! Per non dire le location e le scenografie, va bèh,
queste imputabili al probabilmente esiguo budget.
Ci ho provato ripensando ad uno dei primissimi ruoli, e proprio in costume, della pur bella Manuela di cui non ricordo mai il titolo; non è "la principessa Margot", dov'era stata pur bravina, più che decente.
Qui pare aver dimenticato, disimparato tutto...
Voto 4½ ... come il mio peggior voto scolastico - se… leggi tutto
queste imputabili al probabilmente esiguo budget.
Ci ho provato ripensando ad uno dei primissimi ruoli, e proprio in costume, della pur bella Manuela di cui non ricordo mai il titolo; non è "la principessa Margot", dov'era stata pur bravina, più che decente.
Qui pare aver dimenticato, disimparato tutto...
Voto 4½ ... come il mio peggior voto scolastico - se…
Attori che non sanno recitare, regia che si limita a seguire i personaggi e le battute, trama risibile, luci, montaggio, colonna sonora da minimo sindacale (soprattutto quest'ultima, realizzata con minor cura e perizia di quelle dei porno). Capisco che ammirare estasiati le tette della Arcuri sia premura di qualsiasi maschio etero e sano di mente - ed il nostro desiderio viene chiaramente…
Orrendo. Pingitore fiuta l'aria che tira -fiction in costume- e mette in scena un improbabile allestimento romanaccio che non fa onore alla capitale. Trash.
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Commenti (3) vedi tutti
Purtroppo, sono bastati 10" della davvero mediocre recitazione quale "magari fosse televisiva, magari!". Persino nella fiction poliziesca marca Fininvest sanno recitare meglio! Impostazioni così marcate, neanche il teatro dilettantistico! I toni poi! E i costumi? Appena usciti dalla lavanderia! Per non dire le location e le scenografie, va bèh,
leggi la recensione completa di LucioLoLoryLoreNonostante i costumi, rimane un carente prodotto televisivo.
commento di Leo MaltinPier Francesco Pingitore + Manuela Arcuri. Serve dire altro? Sarà uno schifo.
commento di gabriargento