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Rams - Storia di due fratelli e otto pecore

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Regia di Grímur Hákonarson

Con Sigurður Sigurjónsson, Theodór Júlíusson, Charlotte Bøving, Jon Benonysson, Gunnar Jónsson, Þorleifur Einarsson, Sveinn Ólafur Gunnarsson... Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (9)

Trama

In una isolata valle dell'Islanda, i fratelli Gummi e Kindi sono noti per essere due ottimi pastori e allevatori di montoni. Anche se condividono lavoro, terre e modo di vivere, non si parlano da quattro decenni. Quando però un'infezione letale minaccia il gregge di Kiddi, l'intera valle si sente minacciata. Le autorità decidono di abbattere tutti gli animali della zona per contenere l'epidemia ma i due fratelli non sono disposti ad arrendersi facilmente per salvaguardare la loro speciale razza di pecore, tramandata di generazione in generazione.

Approfondimento

RAMS: NELLE CAMPAGNE ANCESTRALI DELL'ISLANDA

Scritto e diretto da Grímur Hákonarson, Rams racconta la storia di Gummi e Kiddi, due fratelli che vivono accanto in una remota valle dell'Islanda e che si prendono cura ognuno delle proprie pecore. La pastorizia, condotta con metodi ancestrali, viene ancora considerata una delle attività principali della loro zona e i due fratelli si sono visti più volte premiati per i loro pregiati montoni, che garantiscono il perpetuarsi di un antico lignaggio. Anche se condividono la terra e il modo di vivere, Gummi e Kiddi non si parlano da quattro decenni. Quando, però, una malattia letale infetta improvvisamente le pecore di Kiddi, l'intera valle viene minacciata da una possibile epidemia, spingendo le autorità locali a decidere di abbattere tutti gli animali malati della zona. Tale decisione per gli allevatori rappresenta quasi una sentenza di morte, dal momento che le pecore sono la loro principale fonte di reddito. Molti di loro decidono quindi di abbandonare la loro terra ma Gummi e Kiddi non sono disposti ad arrendersi così facilmente. Ognuno dei due fratelli cerca di scongiurare la catastrofe a modo proprio: Kuddi usando il fucile, Gummi ricorrendo a degli espedienti. A complicare la situazione, arriva l'ulteriore decisione delle autorità che invitano i due fratelli a unire i loro greggi per salvaguardare la razza tramandata da generazioni e, in definitiva, per salvare loro stessi.

Con la direzione della fotografia di Sturla Brandth Grøvlen, le scenografie di Bjarni Massi, i costumi di Ólöf Benediktsdóttir e Margrét Einarsdóttir, Rams è stato presentato al Festival di Cannes 2015 nella sezione Un certain regard, occasione durante la quale il regista ha spiegato la genesi della sua opera: «Rams si basa in gran parte sulla mia esperienza diretta con le popolazioni rurali islandesi e la loro cultura. Entrambi i miei genitori sono cresciuti in campagna e anch'io vi ho vissuto fino all'età di 17 anni. Credo per questo di avere una buona conoscenza con le storie, i personaggi e il linguaggio visivo delle aree rurali dell'Islanda. Sono sempre stato attratto dalle storie di campagna e Rams non è il primo film che giro in tali ambienti.

Mio padre, inoltre, era solito collaborare con il Ministero delle Politiche Agricole ed è stato un'ottima fonte per comprendere come funziona l'amministrazione dell'agricoltura a livello governativo e come l'agricoltura sia cambiata ed evoluta nel corso del tempo. Una delle cose più difficili che mio padre ha mai dovuto affrontare nella sua vita professionale è stata prendere decisione sull'eventualità di macellare animali infetti che avrebbero potuto generare un'epidemia.

Nel nord dell'Islanda, come in altre zone rurali dell'isola, la pastorizia ha rivestito un ruolo chiave nella vita delle persone e della loro cultura, almeno fino alla fine del XX secolo. Quindi, in un erto senso, le pecore islandesi erano (e sono) ancora sacre per un gran numero di persone: rappresentano in qualche modo l'orgoglio della nazione e del modo di vivere di una volta, legato a riti e tradizioni. Le pecore hanno svolto un ruolo fondamentale nella sopravvivenza della gente di campagna e sono profondamente radicate allo spirito islandese.

Le pecore, inoltre, hanno qualcosa di speciale che permette loro di stabilire una forte connessione con gli agricoltori rispetto ad altri animali domestici. Gli agricoltori che gestiscono fattorie miste (con allevamenti di mucche, pecore e cavalli) di solito stabiliscono con loro un rapporto molto personale e tale fenomeno per me era interessante e intrigante. E ciò era quello che volevo rappresentare in Rams: questo tipo di legame oggi sta lentamente svanendo e persone come i miei Gummi e Kiddi rischiano di venire estromesse per sempre dal mondo. Ritengo che sia un peccato perdere nelle società moderne tale eccentricità e peculiarità.

In Rams, i fratelli Gummi e Kiddi non si parlano da 40 anni. Nelle campagne, i conflitti tra vicini di casa sono molto comuni e, personalmente, ho conosciuto persone che pur vivendo fianco a fianco non si sono rivolti la parola per decenni, dimenticando spesso anche quale sia il motivo della loro inimicizia. Gli islandesi sono testardi e autonomi, vogliono poter contare solo sulle proprie forze e diffidano di tutto e di tutti. Hanno un pensiero di indipendenza che va al di là di ogni logica. Le ragioni delle controversie sono molteplici ma il più delle volte sono legate a questioni di terra, di eredità o di cuore. Gummi e Kiddi vivono l'uno di fianco all'altro ma non si parlano: anzi, non parlano con nessuno tranne che con i loro animali. Il loro orgoglio è troppo forte e nessuno dei due è disposto a fare il primo passo.

Per un agricoltore islandese non c'è assolutamente niente di peggio che perdere il proprio bestiame a causa di una dannosa malattia come la scrapie. La scrapie è la peggior piaga che la campagna islandese abbia mai dovuto affrontare: si tratta di un virus incurabile che attacca il cervello e il midollo spinale degli ovini, altamente contagioso. La malattia si diffuse inizialmente attraverso le pecore inglesi arrivate in Islanda nel tardo Ottocento ma ancora oggi non è stata del tutto debellata».

Note

Il secondo lungometraggio di finzione dell’islandese Grímur Hákonarson si svolge nella campagna islandese e non è un caso: il regista, premiato proprio con questa pellicola nel 2015 al festival di Cannes nella sezione Un certain regard, ha quella realtà e quegli scenari nel suo background culturale e ambientare questa storia di fratellanza negata, amicizia e riscatto nel gelo rurale della campagna islandese ha un suo preciso valore e significato.

Trailer

Commenti (6) vedi tutti

  • "Dev'esserci un modo di vivere / Senza dolore."

    leggi la recensione completa di mck
  • L’Islanda, l’isola di ghiaccio non è solo il paradiso dei turisti in cerca di geysers: nelle valli interne è una terrra avara sulla quale alcuni nuclei abitati si sono stanziati, quasi sfidando la natura.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Veramente drammatico, non c'è che dire. Malgrado alcune sequenze grottesche ci presenta lo spettro della morte e della miseria che minacciano i protagonisti, due fratelli giunti allo stremo delle forze dopo aver perso anche il loro pregiato gregge. Un film fatto di silenzi e immagini fantastiche.

    commento di almodovariana
  • Non basta cercare di sopravvivere. Bisogna anche avere una valida ragione per farlo. Che, magari, si scopre, inaspettatamente, a posteriori, quando (non) è troppo tardi.

    leggi la recensione completa di OGM
  • Magnifico racconto di un microcosmo fatto di solitudini e testardaggini sullo sfondo gelido dell'entroterra islandese. Indimenticabile il finale.

    leggi la recensione completa di marcopolo30
  • Una disputa familiare apparentemente insanabile riesce ad essere messa da parte solo quando le circostanze, drammatiche ma anche talvolta tragicomiche, intervengono a complicare, ma in fondo anche a risolvere, pendenze e antichi soprusi apparentemente insanabili. Il buon senso tardivo sconta un prezzo molto caro.

    leggi la recensione completa di alan smithee
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

EightAndHalf di EightAndHalf
7 stelle

Dal podio dell'Un Certain Regard di Cannes 2015 giunge il curioso Rams, islandese poemetto sulla fratellanza e sull'isolamento, che cauto e singolare dimostra come il Cinema possa davvero parlare di tutto. Sebbene la storia si limiti a poche situazioni (un morbo appesta gli ovini di una valle montana, e due fratelli da anni in astio reciproco sono costretti a sopprimere le proprie pecore),… leggi tutto

14 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

omero sala di omero sala
6 stelle

  L’Islanda, così è scritto su Wikipedia, conta 3 abitanti per chilometro quadrato (in Lombardia, tanto per farsi un’idea, siamo 400 per Kmq). La vicenda raccontata nel film si svolge in una valle sperduta dell’isola polare e – ça va sans dire – è una storia di solitudini. I protagonisti-antagonisti sono due anziani fratelli,… leggi tutto

1 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

mm40 di mm40
4 stelle

Islanda. Anziani e burberi, due fratelli allevatori di pecore sono costretti a sterminare i loro greggi a causa di una malattia degli animali. Ma uno dei due nasconde otto bestie nello scantinato. Quando i veterinari le scoprono, i due fratelli e le otto pecore fuggono nella notte verso la montagna, mentre una bufera di neve imperversa.   Opera seconda - quantomeno per il lungometraggio a… leggi tutto

1 recensioni negative

2022
2022
2021
2021

Recensione

mck di mck
8 stelle

    È un lavoro scopertamente, ulcerosamente spietato, “Hrútar” [ovvero “Rams”, “Montoni”, “Arieti”, ma, e non a caso, anche (fraterne, disamistadiche) “cornate”, “speronate”, “cozzate”, “testate”]; un’opera nuda, livida, anche se rivestita fino ad esserne intabarrata…

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2020
2020

Recensione

laulilla di laulilla
7 stelle

  Il regista Grímur Hákonarson racconta che nella sua bellissima isola di ghiaccio uomini e donne da tempo abitano nei piccoli villaggi delle ampie vallate dell’altopiano interno, sfruttandone i pascoli, lontani dal consorzio umano. Gli allevamenti ovini sono redditizi: si  guadagna grazie alla vendita dei latticini e delle…

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2019
2019
Trasmesso il 23 dicembre 2019 su Rsi La2
2018
2018

Recensione

obyone di obyone
7 stelle

  Se "Under the tree" di Haffstein Gunnar Sigurdsson, ultimo film islandese sbarcato sulle nostre spiagge nel 2017, evocava la biblica conoscenza del male attraverso l'albero situato nel giardino di Baldvin (Sigurdur Sigurjónsson), in "Rams - storia di due uomini e otto pecore" il mito ancestrale rivisitato dal regista Grímur Hakónarson, attraverso lo stesso…

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2017
2017

Recensione

mm40 di mm40
4 stelle

Islanda. Anziani e burberi, due fratelli allevatori di pecore sono costretti a sterminare i loro greggi a causa di una malattia degli animali. Ma uno dei due nasconde otto bestie nello scantinato. Quando i veterinari le scoprono, i due fratelli e le otto pecore fuggono nella notte verso la montagna, mentre una bufera di neve imperversa.   Opera seconda - quantomeno per il lungometraggio a…

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2016
2016
Trasmesso il 7 dicembre 2016 su Rsi La1
Nel mese di giugno questo film ha ricevuto 3 voti
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Recensione

OGM di OGM
7 stelle

Una storia lucida e stanca. Congelata nei ghiacci d’Islanda, stretta nella scia sottile della fine del tempo. Due anziani fratelli, vicini di casa, entrambi allevatori di pecore, non si parlano da quarant’anni. Comunicano tra loro solo tramite messaggi scritti, appesi al collare di un cane. Un giorno la tragedia si abbatte sulla loro valle: uno degli animali risulta affetto da…

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Recensione
Utile per 10 utenti

Recensione

marcopolo30 di marcopolo30
9 stelle

Se è vero, come sostiene il proverbio, che “Il nemico del mio nemico è mio amico”, allora per “Rams” tale adagio andrebbe modificato in “Se il mio vecchio nemico e io abbiamo un nuovo nemico, il mio vecchio nemico è amico”. Il film vincitore del premio Un Certain Regard a Cannes 2015 è una storia di solitudini e testardaggini che si…

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Recensione
Utile per 9 utenti

Recensione

stefanocapasso di stefanocapasso
8 stelle

In un villaggio di pastori di un’isola dell’Islanda, due fratelli, Gummi e Kiddi, non si parlano da 40 anni. Le loro case sono confinanti e le loro pecore hanno la stessa provenienza. Hanno due caratteri opposti, Gummi, sempre attento a seguire scrupolosamente le norme, e Kiddi è irascibile e allergico alla vita sociale e alle regole. Un’epidemia virale che si…

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Nel mese di aprile questo film ha ricevuto 3 voti
vedi tutti
Nel mese di marzo questo film ha ricevuto 6 voti
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Recensione

LoSqualoSiciliano di LoSqualoSiciliano
8 stelle

 Storia di 2 fratelli divisi da poche centinaia di metri ma è come se fossero lontani chilometri , una storia  d'amore ed odio fraterno che può capitare di affrontare anche nella nostre vite , la condivisione di affetto quasi paterno di fronte a degli animali come le pecore inconmensurato , tante emozioni in tutto il film gli sguardi nostalgici di Gummi che ricorda…

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Recensione

logos di logos
7 stelle

Ottimo sguardo sulle vicende di una comunità e in particolare su due fratelli che non si parlano da 40 anni e che vivono esclusivamente del proprio lavoro: l'allevamento di pecore. La storia è molto semplice: un morbo colpisce le pecore della vallata e tutti gli ovini dovranno essere abbattuti secondo le direttive dell'amministrazione centrale dell'Isola. Molti abitanti della…

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Recensione

ethan di ethan
7 stelle

In una vallata islandese, dove la maggior parte delle persone - tra i quali anche i fratelli Kimmi (Theodor Juliusson) e Gummi (Sigurdur Sigurjonsson), che non si parlano da quarant'anni e comunicano con dei fogli scritti ed arrotolati che si scambiano grazie a un cane che fa da postino - campa con l'allevamento di ovini, scoppia un'epidemia di Scrapie, malattia degenerativa del sistema nervoso…

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Nel mese di dicembre questo film ha ricevuto 4 voti
vedi tutti
2015
2015

Recensione

alan smithee di alan smithee
7 stelle

FESTIVAL DI CANNES 2015 - PREMIO "UN CERTAIN REGARD" come MIGLIOR FILM Sembra impossibile che tra consanguinei, tra fratelli, ci si possa ridurre a rancori tali da convivere, condividere il medesimo lavoro, e non relazionarsi da oltre quarant'anni. Sembra impossibile oggi, ma molto meno in un nostro passato: in quale famiglia non sono esistiti contrasti anche gravi che hanno diviso in due o…

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Recensione
Utile per 8 utenti
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