Trecentomila dollari sono il bottino di una rapina in una banca del West, con uccisione di tutti gli impiegati. Il direttore, unico superstite, accusa Sartana, su cui viene posta una taglia. Ma lui è innocente e, aiutato dal furbo ladro Buddy Ben, viene in città, evita tutti gli agguati che gli vengono tesi, scopre i veri colpevoli e, come rimborso spese, si prende il pingue malloppo. Sotto le mentite spoglie di Anthony Ascott, l'italicissimo Carnimeo dirige, fra parecchie banalità ma con un filo di autoironia, attori di un certo calibro. Abbastanza accettabile.
Giuliano Carnimeo eredita il personaggio di Sartana e lo ridisegna smussandone il lato dark e puntando invece il grosso delle sue fiches sui toni scanzonati della vicenda. Resta comunque un film dalla sceneggiatura arruffata ed eccessiva. Bene Gianni Garko, magnifico Klaus Kinski.
Capostipite di tre pellicole wild west del maestro Carmineo. Tutto sommato ben fatto anche se pretenzioso. Nel film anche una presenza 5 stelle:"Klaus Kinski". Per gli amanti del genere, si…ma quale?
Dopo il clamoroso esordio in pompa magna con la co-produzione italo-americana “Panic Button... Operazione fisco” avvenuta cinque anni prima e conclusasi in un flop, la carriera del giovane regista barese Giuliano Carnimeo sembrava sul finire degli anni '60 destinata a non avere futuro. L'occasione per tornare in pista gliela offrì il personaggio di Sartana, recentemente… leggi tutto
La storia è in continua evoluzione ed è costituita da piccoli episodi, quando si pensa che l'identità del cattivo sia finalmente rivelata,dopo si capisce che non è cosi ed essa verrà rivelata solo alla fine.La colonna sonora è discreta nel film non manca qualche momento di goffaggine specie quando alcuni attori muoiono. voto 6 - leggi tutto
Un film corale con diversi tra i nomi migliori e le faccie più belle di molti western nostrani. Gianni Garko, Frank Wolf, Klaus Kinski, Gordon Mitchell, Federico Boido, Josè Torres, Sal Borgese e Ettore Manni, i più celebri. Ognuno calato in abiti più o meno consoni al proprio clichè, si mettono al servizio del “caos narrativo” che alcuni tra i più bizzarri Spaghetti-Western hanno… leggi tutto
Dopo il clamoroso esordio in pompa magna con la co-produzione italo-americana “Panic Button... Operazione fisco” avvenuta cinque anni prima e conclusasi in un flop, la carriera del giovane regista barese Giuliano Carnimeo sembrava sul finire degli anni '60 destinata a non avere futuro. L'occasione per tornare in pista gliela offrì il personaggio di Sartana, recentemente…
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Commenti (3) vedi tutti
Giuliano Carnimeo eredita il personaggio di Sartana e lo ridisegna smussandone il lato dark e puntando invece il grosso delle sue fiches sui toni scanzonati della vicenda. Resta comunque un film dalla sceneggiatura arruffata ed eccessiva. Bene Gianni Garko, magnifico Klaus Kinski.
leggi la recensione completa di marcopolo30uno dei migliori film con il Sartana, ricco di sparatorie e di colpi di scena. voto 7/10
commento di Cipolla ColtCapostipite di tre pellicole wild west del maestro Carmineo. Tutto sommato ben fatto anche se pretenzioso. Nel film anche una presenza 5 stelle:"Klaus Kinski". Per gli amanti del genere, si…ma quale?
commento di Scopone