Dopo essere stato espulso da scuola, Erik viene mandato in un collegio privato dove gli studenti più giovani sono vittima dei grandi. Erik in particolare deve vedersela con Otto Silverhielm. Il ragazzo stringe però anche una forte amicizia con Pierre e incontra Marja...
Note
Questo adattamento di un romanzo autobiografico di Jan Guillou è stato candidato agli Oscar 2004. Si tratta di un'operazione non particolarmente nuova, messa in scena in modo tradizionale e un po' elementare nei conflitti. In fondo, cose molto simili le aveva già raccontate (con maggiore urgenza) un film svedese di sessant'anni fa, _Spasimo_, scritto da Bergman. La regia, più che andare per il sottile, mostra una certa energia e un discreto ritmo, coadiuvata dall'altrettanto energica interpretazione di Andreas Wilson.
La cover di “Ondskan” è un po’ ingannevole. L’istinto infatti porterebbe a pensare che Andreas Wilson alias Erik Ponti sia l’antagonista del film diretto da Mikael Håfström e ispirato all’omonimo romanzo dello svedese Jan Guillou; ma una volta avviata, la trama fa comprendere subito la natura del main character: il protagonista… leggi tutto
Sembrerebbe il solito film del ragazzetto ribelle che subisce vessazioni di ogni tipo ed alla fine si vendica. Lo è o perlomeno è anche questo però ha altre due indubbie qualità. La prima, sul lato estetico, è quella di proporre una regia abbastanza pulita ed asciutta sebbene per certi versi ingenua. Il regista non si sofferma su scene violente,… leggi tutto
La cover di “Ondskan” è un po’ ingannevole. L’istinto infatti porterebbe a pensare che Andreas Wilson alias Erik Ponti sia l’antagonista del film diretto da Mikael Håfström e ispirato all’omonimo romanzo dello svedese Jan Guillou; ma una volta avviata, la trama fa comprendere subito la natura del main character: il protagonista…
e ancora... - "Il principe azzurro" (film non ancora presente nel database) ore 14:00 su Arturo - "Re David" (film d'animazione non ancora presente nel database) ore 14:50 su Rai Gulp - "Don Milani Il Priore Di…
Tratto dal romanzo autobiografico “Ondskan” edito in Italia con il titolo La fabbrica del male di Jan Guillou. Svezia, anni '50. Erik è un adolescente ribelle vittima di un patrigno che lo picchia violentemente per ogni minimo pretesto e di una madre debole che non riesce a ribellarsi alla violenza del marito.
Il ragazzo sfoga la propria rabbia a scuola, picchiando i…
Sembrerebbe il solito film del ragazzetto ribelle che subisce vessazioni di ogni tipo ed alla fine si vendica. Lo è o perlomeno è anche questo però ha altre due indubbie qualità. La prima, sul lato estetico, è quella di proporre una regia abbastanza pulita ed asciutta sebbene per certi versi ingenua. Il regista non si sofferma su scene violente,…
E’ un fenomeno molto diffuso, ma di cui si parla ancora troppo poco, e che una società moderna non può e non deve accettare. I persecutori, che operano spesso in gruppo, dominano la…
Film bellissimo ! A nessuno di noi piace la violenza...ma verso la fine del film siamo tutti li a sperare nella vendetta del protagonista. Questo film ci fa capire che in ognuno di noi c'è un lato violento che forse neanche sospettavamo di avere ma che in qualche modo ci accompagna x tutta la vita.
Niente di nuovo sotto il sole di Svezia, ma raccontato dal regista Håfström con buon senso della suspense e dello spettacolo. La storia del sadismo all'interno dei collegi privati l'abbiamo già vista cento volte, raccontata soprattutto in film inglesi ed americani. La novità è che sostanzialmente tutto il mondo è paese, nel senso che non ci si aspetterebbe di trovare una simile forma di…
Come buona parte dei film europei il film assicura una certa imprevedibilità (è noto che i film americani, almeno in linea generale, siano più convenzionali), e poi piace anche l'ambientazione college d'altri tempi (meglio fece in questo campo Robert Mandel nel 1994 con "Scuola D'Onore") e la scelta degli interpreti. Ribadisco che la sceneggiatura è disinvolta e imprevedibile, ma nel…
Storia di un ribelle,espulso dalla scuola pubblica,vessato dal patrigno e che non vuole farsi espellere a nessun costo dal collegio in cui è arrivato.Erik(complimenti ancora per il titolo italiano fuorviante)sceglie prima di ribellarsi non violentemente poi,quando vigliaccamente i vecchi del collegio cominciano a colpire i suoi amici e i suoi affetti,fa esplodere tutta la rabbia repressa.Magari…
Erik è un ragazzo svedese di carattere ribelle che viene espulso dalla scuola pubblica che frequenta per aver picchiato un compagno. La madre lo iscrive così ad un college privato, dove Erik si rende presto conto che i ragazzi più grandi dettano legge... Bel film svedese (giustamente candidato al premio Oscar) che affronta con coraggio i temi dell'adolescenza, della ribellione, ma anche…
UN FILM PIU' TRISTE DALL'INIZIO ALLA FINE,CHE PER QUANTO POSSA ESSERE OTTIMISTA TI LASCIA IL DOLORE DI UN PUGNO NELLO STOMACO.. UN FILM DURO DA MANDARE GIU'... CHE FORTUNATAMENTE TI CONCEDE UNA RIVINCITA VISIVA VERSO LA FINE... QUANDO SI AFFRONTA LA QUESTIONE LEGALE,BRAVISSIMO L'INTERPETE. OLTRE ALLA VILENZA AMORE ED AMICIZIA RIEMPIONO QUESTO FILM DAVVERO BELLO,ANCHE SE è COME UN COLTELLO…
...DI SERPI MALEFICHE.....GRAZIE ....STARO' ATTENTO A KI SCRIVO...MA ALLA FACCIA LORO...DEDICO LA MIA PLAY AI VERI amici miei DI FILM TV....ABBASSO L INVIDIA,IL PETTEGOLEZZO FINE A SE STESSO E IL MALE.....
Evil, il Ribelle fa parte di quel filone "educational" che ormai fa poco clamore. Tante, troppe le pellicole che sviluppano il tema della ribellione adolescenziale alle regole della famiglia e delle istituzioni. Il film e' girato comunque bene, secondo canoni stilistici e recitativi molto classici, salvo qualche truculenza di troppo...
Svezia, anni ’50. Erik è un giovane ribelle, violento ma appassionatamente studioso. Cacciato dalla scuola pubblica, la madre con grandi sacrifici lo iscrive in un istituto privato d’élite. Ma all’interno della scuola vige un terribile nonnismo, che arriva fino alla tortura e viene tollerato e fomentato dal direttore. Erik non ci sta, ma d’altro canto per non deludere la madre non può…
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Commenti (5) vedi tutti
Voto 6,5. [16.04.2012]
commento di PPdecisamente bello
commento di danandre67Un film molto bello con un bravissimo protagonista.Meritata la candidatura all'oscar.
commento di SaintlySinner7
commento di arcarsenalun film triste dall'inizio alla fine, davvero bello
commento di legolas