Alla morte di Ludwig van Beethoven, nel 1827, si scopre fra le sue carte una lettera indirizzata a una non meglio definita "amata immortale". Anton Schindler, uomo di fiducia del genio di Bonn, si mette alla ricerca della destinataria, secondo le testimonianze e le confidenze di alcune delle donne che Beethoven aveva conosciuto e frequentato. E, alla fine, l'"amata immortale" si rivela una sorpresa. Un'invenzione, quella della lettera su cui il film si basa, che poteva anche dare buoni frutti. A patto di evitare momenti troppo banalizzanti (come l'attacco della "Quinta" sulla morte del compositore) e di non esagerare con improbabili romanticismi.
Al regista (anche sceneggiatore) la verità dei fatti interessa poco. Gli interessano molto di più gli aspetti romanzeschi della vita del grande musicista della quale esalta soprattutto le passioni tumultuose che produce. Genio e sregolatezza insomma e una eccessiva dose di enfasi narrativa. Tutto scontato insomma e un risultato davvero mediocre.
La scena in cui Beethoven ricorda lui da piccolo che fugge nella foresta e si immerge nel lago di stelle è da brividi, peccato che il resto non sia così poetico. Nonostante ciò un film troppo sottovalutato.
molto sottovalutato questo film del genio immortale…!davvero interessante lo svolgimento..gary oldman la parte li sta a pennello…da notare le 2 italiane(golino-rossellini.)
Il film fu distrutto dai critici (compreso Film Tv) e ignorato dal pubblico ; certo la storia sviluppa una teoria un pò fantasiosa sul grande amore della vita di Beethoven ; perché scandalizzarsi, in fondo anche Milos Forman ipotizzò che Salieri contribuì alla morte di Mozart. Non dobbiamo troppo soffermarci su queste considerazioni se vogliamo goderci… leggi tutto
anche se odoiato dalla critica mondiale ritengo che questo film sia ben fatto.una regia buona ,recitazione un po' sopra le righe ed una storia (anche se falsata) bella ed ffascinante.non ho mai capito perche' questa pellicola veng considerata mediocre... leggi tutto
Non c'è cosa piu'insopportabile di un film che ha la pretesa di essere bello e invece è una solenne bidonata.Diretto malamente da tal Bernard Rose,"Amata immortale" è un pasticcio musical-biografico su Ludwig Van Beethovene è una sua passione d'amore:ma,nonostante che il protagonista sia un attore di comprovata bravura(un po'avvezzo a buttarsi via professionalmente parlando,ma tant'è) come… leggi tutto
Il film fu ricevuto molto male dalla critica, la quale lo appiattì sul confronto con "Amadeus" di Milos Forman e lo considerò un'opera pomposa ed eccessivamente romanzata, ricca di cliché e dal mediocre impatto emotivo. Niente di più sbagliato: "Amata immortale" sarà anche un film romanzato, ma è ben diretto, efficacemente sceneggiato e ottimamente…
Film che offre il fianco a due giudizi ben distinti. Da un lato lo si potrebbe considerare mediocre come biografia di Beethoven, aggiungendo e togliendo in maniera arbitraria al fine di creare una storia più avvincente; dall'altro lato è invece un bel film che riesce a mantenere vivo l'interesse dello spettatore fino alla fine toccando -en passant- momenti di notevole poesia.…
Da un decennio ormai il telefono cellulare è un protagonista insostituibile della nostra vita ; non è lui che ci condiziona, siamo noi che pian piano abbiamo modificato le nostre abitudini conformandole…
Disse Oscar Wilde : "Ogni grande uomo ha i suoi discepoli ed è sempre Giuda che gli scrive la biografia" - Anche nel cinema vi sono dei registi che mettono mano a biopic di personaggi storici , poi si…
Il film fu distrutto dai critici (compreso Film Tv) e ignorato dal pubblico ; certo la storia sviluppa una teoria un pò fantasiosa sul grande amore della vita di Beethoven ; perché scandalizzarsi, in fondo anche Milos Forman ipotizzò che Salieri contribuì alla morte di Mozart. Non dobbiamo troppo soffermarci su queste considerazioni se vogliamo goderci…
4 scene per cui suggerisco di vedere questo film: 1) Beethoven da bambino che galleggia sull'acqua dello stagno che riflette le stelle del cielo mentre in sottofondo esplode l'Ode alla gioia: una scena geniale, anche se il risultato è forse un po' di maniera 2) Il dolore che porta la morte di un bambino non ha parole e il Trio n. 5 Ghost esprime tutte le emozioni taciute 3) Il testo della…
Può capitare di avvicinarsi alla musica classica in mille modi diversi e il cinema può essere a volte un ottimo ponte. Io che ho cercato nella musica l'emozione, ho iniziato ad ascoltarla ascoltando i…
Film ambizioso ma dallo stile furbetto e un po' stereotipato, dalla messinscena precisa ed elegante e buoni attori. Godibile, la passione e il genio però stanno solo nella banda sonora della pellicola. 5 1/2
anche se odoiato dalla critica mondiale ritengo che questo film sia ben fatto.una regia buona ,recitazione un po' sopra le righe ed una storia (anche se falsata) bella ed ffascinante.non ho mai capito perche' questa pellicola veng considerata mediocre...
Tutti ne parlano male, dai dizionari di storia del cinema all'unico spettatore che fino ad ora l'ha opinionato. Quindi, rivoluzionerò l'opinione. Non che sia un capolavoro, ma certamente non è tutto questo orrore che si descrive! La trama è affascinante, e le storie d'amore sno coinvolgenti, anche se risultano troppo lente. Il finale è prevedibile, ma non brutto. La scena in cui Beethoven…
Non c'è cosa piu'insopportabile di un film che ha la pretesa di essere bello e invece è una solenne bidonata.Diretto malamente da tal Bernard Rose,"Amata immortale" è un pasticcio musical-biografico su Ludwig Van Beethovene è una sua passione d'amore:ma,nonostante che il protagonista sia un attore di comprovata bravura(un po'avvezzo a buttarsi via professionalmente parlando,ma tant'è) come…
da pianista diplomata, sono stufa di vedere film grotteschi che mostrano musicisti di talento ma con disturbi mentali(altrimenti l' oscar non te lo porti a casa).In realtà la pazzia dei musicisti serve spesso a…
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Commenti (4) vedi tutti
Curiosa opera che se da un lato ha valore nullo a livello biografico, dall'altro risulta allo stesso tempo avvincente e poetica. VOTO: 5
leggi la recensione completa di marcopolo30Al regista (anche sceneggiatore) la verità dei fatti interessa poco. Gli interessano molto di più gli aspetti romanzeschi della vita del grande musicista della quale esalta soprattutto le passioni tumultuose che produce. Genio e sregolatezza insomma e una eccessiva dose di enfasi narrativa. Tutto scontato insomma e un risultato davvero mediocre.
commento di spopolaLa scena in cui Beethoven ricorda lui da piccolo che fugge nella foresta e si immerge nel lago di stelle è da brividi, peccato che il resto non sia così poetico. Nonostante ciò un film troppo sottovalutato.
commento di Dompimolto sottovalutato questo film del genio immortale…!davvero interessante lo svolgimento..gary oldman la parte li sta a pennello…da notare le 2 italiane(golino-rossellini.)
commento di willow77