Alice, restituita alla famiglia dopo aver vissuto il dramma di un sequestro, non riesce a tornare a una vita normale. Il ricordo dell'ambiguo rapporto che l'aveva unita al suo carceriere si mescola al profondo turbamento dei sensi che Alice prova di fronte a un amico della madre, un uomo maturo che potrebbe persino essere il suo vero padre..
Nel seguito de La orca, Visconti si concentra in un ambiente familiare borghese. Ipocrisie e menzogne sono alla base della formazione culturale di Alice. Girato in un contesto naturale, gravato da un sottostante e invadente clima nichilista, Oedipus orca racconta senza vie di mezzo un'altra tragica storia di amore e morte.
Alice (Rena Niehaus) viene ricondotta a casa, dopo essere stata liberata dalla polizia dal sequestro a scopo di estorsione che l'ha vista prigioniera per un mese in un isolato casolare dell'entroterra pavese. Nonostante l'affetto dei suoi cari, e la vicinanza del suo ragazzo, Umberto (Miguel Bosé), Alice continua a essere perseguitata dai ricordi. In particolare prova un… leggi tutto
meglio dè la orca, almeno mi ha preso meglio. forse ero più predisposto, comunque mi ha garbato di più. alice viene accompagnata a casa dopo essere stata drammaticamente liberata dal sequestro. il suo incubo è finito, ma interviene lo shock del dopo. alice che ha dovuto subire di tutto, dall'umiliazione delle evacuazione assistite, alla violenza carnale assistita da… leggi tutto
Edipico fin dal titolo, il film somma sensi di colpa e passioni intrafamiliari, facendone protagonista la ragazzina rapita di La orca, diretto poco prima dallo stesso Visconti (nipote di tanto zio). Irrisolto, poco efficace sia sul piano della lettura freudiana che su quello del puro scandalo, il film Oedipus orca galleggia sul pelo della noia, costringendo gli attori a scene… leggi tutto
Alice (Rena Niehaus) viene ricondotta a casa, dopo essere stata liberata dalla polizia dal sequestro a scopo di estorsione che l'ha vista prigioniera per un mese in un isolato casolare dell'entroterra pavese. Nonostante l'affetto dei suoi cari, e la vicinanza del suo ragazzo, Umberto (Miguel Bosé), Alice continua a essere perseguitata dai ricordi. In particolare prova un…
Edipico fin dal titolo, il film somma sensi di colpa e passioni intrafamiliari, facendone protagonista la ragazzina rapita di La orca, diretto poco prima dallo stesso Visconti (nipote di tanto zio). Irrisolto, poco efficace sia sul piano della lettura freudiana che su quello del puro scandalo, il film Oedipus orca galleggia sul pelo della noia, costringendo gli attori a scene…
A brevissima distanza - pochi mesi - dall'uscita di La orca, Visconti torna sui suoi passi utilizzando lo stesso cast (interpreti e tecnico) e gli stessi toni 'leggeri' per mettere in scena un sequel. Questa volta c'è meno ideologia e più psicologia e quindi meno attualità e più analisi di un contesto famigliare problematico: ma la maniera grossolana in cui personaggi e situazioni vengono…
Eriprando Visconti e' un regista assolutamente da rivalutare.Forse questo film non raggiunge il livello del primo (La Orca)ma lo sfondo e l'ambientazione sociale c'e' tutta.I personaggi sono tutti ben inerpretati come il grande Ferzetti e la Niehaus si ripete come nel primo,sempre piu' spogliata.Film di questo tipo e di questo coraggio oggi ce li scordiamo.
meglio dè la orca, almeno mi ha preso meglio. forse ero più predisposto, comunque mi ha garbato di più. alice viene accompagnata a casa dopo essere stata drammaticamente liberata dal sequestro. il suo incubo è finito, ma interviene lo shock del dopo. alice che ha dovuto subire di tutto, dall'umiliazione delle evacuazione assistite, alla violenza carnale assistita da…
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Commenti (2) vedi tutti
Nel seguito de La orca, Visconti si concentra in un ambiente familiare borghese. Ipocrisie e menzogne sono alla base della formazione culturale di Alice. Girato in un contesto naturale, gravato da un sottostante e invadente clima nichilista, Oedipus orca racconta senza vie di mezzo un'altra tragica storia di amore e morte.
leggi la recensione completa di undyingUn'opera forse imperfetta...ma da recuperare e da non perdere,perché oggi questo cinema qua ce lo scordiamo..
leggi la recensione completa di ezio