L'agente della Cia Cross (Lancaster) è sospettato di essere in combutta con il suo emulo sovietico Zharkov (Scofield). Perciò il francese Jean Laurier, detto Scorpio (Delon), ha l'incarico di eliminarlo.
Note
Un meccanismo intricatissimo, con molte vittime, nella contrapposizione fra agenti segreti di vecchio stampo, capaci di lealtà anche fra nemici, e giovani che obbediscono cinicamente a qualsiasi ordine. Regia di mestiere, buoni interpreti.
Film di spionaggio di stampo classico dalle due facce: 80 minuti di studio lento e verboso seppur interessante nei contenuti di fondo, e 30 minuti finali di grandissimo cinema.
Deludente film di Michael Winner. Burt Lancaster sembra immortale(meno male che lo uccidono alla fine) e Alain Delon sebra finto. Mi aspettavo sicuramente di più.
Film di spionaggio di stampo classico costruito però in maniera piuttosto sbilanciata da Michael Winner. Sbilanciata perché i primi 80-90 minuti del film (vale a dire i ¾ dell'opera) sembrano esser stati messi lì a mo' di introduzione per la straordinaria resa dei conti finale. Intendiamoci, anche la prima parte ha del buono, con una sorta di studio antropologico… leggi tutto
"Non ci sono buoni o cattivi. Lo scopo non è vincere, ma è non perdere. E l'unica regola è quella di stare al gioco".
L'agente dello spionaggio americano Gerald Cross (Burt Lancaster) è sospettato di complicità con i sovietici, nella persona dell'agente russo Sergei Zharkov (Paul Scofield). Pur non avendo le prove del doppio gioco di Cross, i servizi americani… leggi tutto
Classico esempio di Film di "Spionaggio" con ottimi Attori,buona Storia e risvolti molto spesso intricati da seguire ed il tutto condito da molto Pathos visivo.Interessante amalgama di vari aspetti sia nella Trama che nelle Interpretazioni e nella Regia mai anonima ma anzi di buon Mestiere e comunque alla fine ... attenti al Gatto !!! voto.6.
Film di spionaggio di stampo classico costruito però in maniera piuttosto sbilanciata da Michael Winner. Sbilanciata perché i primi 80-90 minuti del film (vale a dire i ¾ dell'opera) sembrano esser stati messi lì a mo' di introduzione per la straordinaria resa dei conti finale. Intendiamoci, anche la prima parte ha del buono, con una sorta di studio antropologico…
Quanto è ancora importante avere un nickname, nome d’arte o soprannome che dir si voglia, ai giorni nostri?
Non è cosa nuova avere un nome d’arte anche in passato c’erano, ad esempio…
"Non ci sono buoni o cattivi. Lo scopo non è vincere, ma è non perdere. E l'unica regola è quella di stare al gioco".
L'agente dello spionaggio americano Gerald Cross (Burt Lancaster) è sospettato di complicità con i sovietici, nella persona dell'agente russo Sergei Zharkov (Paul Scofield). Pur non avendo le prove del doppio gioco di Cross, i servizi americani…
E'il classico film figlio dell'atmosfera da Guerra Fredda che si respirava in quegli anni .L'unica novita'accanto ai Russi cattivoni che anche i servizi segreti delle altre nazioni non sembrano avere tra le proprie file dei veri e propri galantuomini.Il film alla fine in un contesto davvero complicato e che perde di vivacita'per la verbosita'e il troppo affanno per spiegare,è una lotta tra…
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Commenti (3) vedi tutti
Visione mai banale ma spesso intricata e quindi non facile da seguire ma Film da valutare attentamente anche oggi !
leggi la recensione completa di chribio1Film di spionaggio di stampo classico dalle due facce: 80 minuti di studio lento e verboso seppur interessante nei contenuti di fondo, e 30 minuti finali di grandissimo cinema.
leggi la recensione completa di marcopolo30Deludente film di Michael Winner. Burt Lancaster sembra immortale(meno male che lo uccidono alla fine) e Alain Delon sebra finto. Mi aspettavo sicuramente di più.
commento di IGLI