Il capitano Lockhart deve stroncare un traffico d'armi che qualcuno vende agli Apaches. C'è di mezzo Dave, il figlio di un ricco proprietario terriero, e quando il giovane viene ucciso suo padre ne addossa la colpa a Lockhart e tenta di vendicarlo. Ma l'anima nera di tutta l'operazione è Vic, il luogotenente di Dave, che cerca di ammazzare anche il vecchio, salvato invece proprio da Lockhart. Un classico del genere, quasi una tragedia classica, diretto da un regista che è uno dei più grandi narratori dell'epopea western e con interpreti che lavorano al meglio. Da un romanzo di Louis L'Amour.
Dramma shakespeariano con chiaro riferimento a Re Lear (il sogno ricorrente, i tre potenziali figli), L'uomo di Laramie è una pietra miliare del cinema western, un revenge movie mai banale, percorso da una continua tensione narrativa e servito da un James Stewart impeccabile come sempre.
Bel western, a mio parere non al livello di Soldato Blu ma merita di essere visto. Mi è piaciuto il fatto che il romanticismo sia solo una sfumatura sullo sfondo e non il tema centrale.
Western shakespeariano (sceneggiatura di Frank Burt e Philip Yordan) per gli insoliti complessi rapporti fra gli uomini protagonisti, molte le riprese scenografiche che mostrano bei paesaggi ma anche tante vigliacche scene di violenza come lo sparo, per punizione, ad una mano non armata ... è una scena che non si dimentica!
Il prode James Stewart in questo "Western-Movie" di meta' anni '50 per certi versi anche diverso da altri a Tema e con qualche passaggio piu' Romantico anche se alla fine rimane quasi nulla da ricordare.voto.4.
DRAMMA WESTERN TRA IL TENERO E LO SPIETATO MEMORABILE CHE DIMOSTRA CHE IL POTERE MAL GESTITO E AVERE UN FIGLIO VIZIATO E STOLTO PORTA A DELLE AMARE CONSEGUENZE.LA TRAMA è TALMENTE COINVOLGENTE CHE LA SPETTACOLARITà PASSA IN SECONDO PIANO.
L’ultimo film girato insieme tra Anthony Mann e James Stewart è un western crudo e spettacolare nella magnificenza di uno splendente cinemascope che intreccia tante sotto-trame su vendetta e potere ed ha chiare e nitide influenze shakespeariane. Re Lear è la tragedia cui fa riferimento ma l’indagine investigativa di caccia al colpevole ha più di una… leggi tutto
Situazioni psicologiche estreme, arbitrarie, non spiegate, non coerenti al genere western né al film; la "premonizione" del vecchio è un "deus ex machina" incoerente e improprio: determina l'azione, ma è gratuita, estranea al genere, e non offre le spiegazioni che vorrebbe: il vecchio "vedeva" Will che viene a uccidergli il figlio; invece non sarà così, e senza… leggi tutto
L’ultimo film girato insieme tra Anthony Mann e James Stewart è un western crudo e spettacolare nella magnificenza di uno splendente cinemascope che intreccia tante sotto-trame su vendetta e potere ed ha chiare e nitide influenze shakespeariane. Re Lear è la tragedia cui fa riferimento ma l’indagine investigativa di caccia al colpevole ha più di una…
Un ottimo western questo di Mann, con un James Stewart in stato di grazia, ottimo interprete di un solitario capitano che giunge nel New Mexico per vendicare la morte del fratello per mano degli Apache. Tuttavia, più che con gli indiani, dovrà vedersela con ostili possidenti terrieri, tra faide interne in cui verrà suo malgrado coinvolto. Un film che parla molto all'anima,…
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Commenti (9) vedi tutti
Western obbligatorio
leggi la recensione completa di claudio1959Un buon western con bravi attori: niente di più.
commento di gherritDramma shakespeariano con chiaro riferimento a Re Lear (il sogno ricorrente, i tre potenziali figli), L'uomo di Laramie è una pietra miliare del cinema western, un revenge movie mai banale, percorso da una continua tensione narrativa e servito da un James Stewart impeccabile come sempre.
leggi la recensione completa di barabbovichUn capolavoro western diretto con somma maestria e impreziosito da una struttura da tragedia classica. Da non perdere.
leggi la recensione completa di Ethan01Bel western, a mio parere non al livello di Soldato Blu ma merita di essere visto. Mi è piaciuto il fatto che il romanticismo sia solo una sfumatura sullo sfondo e non il tema centrale.
leggi la recensione completa di Albus96Western shakespeariano (sceneggiatura di Frank Burt e Philip Yordan) per gli insoliti complessi rapporti fra gli uomini protagonisti, molte le riprese scenografiche che mostrano bei paesaggi ma anche tante vigliacche scene di violenza come lo sparo, per punizione, ad una mano non armata ... è una scena che non si dimentica!
commento di marco biIl prode James Stewart in questo "Western-Movie" di meta' anni '50 per certi versi anche diverso da altri a Tema e con qualche passaggio piu' Romantico anche se alla fine rimane quasi nulla da ricordare.voto.4.
commento di chribio1Voto 8. [28.11.2009]
commento di PPDRAMMA WESTERN TRA IL TENERO E LO SPIETATO MEMORABILE CHE DIMOSTRA CHE IL POTERE MAL GESTITO E AVERE UN FIGLIO VIZIATO E STOLTO PORTA A DELLE AMARE CONSEGUENZE.LA TRAMA è TALMENTE COINVOLGENTE CHE LA SPETTACOLARITà PASSA IN SECONDO PIANO.
commento di chen kuan tai