La Contessa Castiglione in missione diplomatica a Parigi per conto del cugino, il conte di Cavour, ritrova una sua vecchia fiamma. La contessa si trova così a dover scegliere tra la fedeltà all'impegno preso e la tentazione di riallacciare la vecchia relazione. Alla fine vince la Ragione di Stato. Non c'è né carne, né sangue in questo film di Calzavara. In un brevissimo ruolo, il giovane Gabriele Ferzetti.
A metà Ottocento la contessa Oldoini di Castiglione, cugina di Cavour, si reca alla corte di Francia per tessere intrighi da parte del regno di Sardegna; a Parigi ritrova però un antico amante, ora mazziniano antagonista delle idee cavouriane, e dovrà scegliere tra l'amore e la ragion di Stato.
Questa pellicola, una delle prime regie per Flavio Calzavara, fonde… leggi tutto
A metà Ottocento la contessa Oldoini di Castiglione, cugina di Cavour, si reca alla corte di Francia per tessere intrighi da parte del regno di Sardegna; a Parigi ritrova però un antico amante, ora mazziniano antagonista delle idee cavouriane, e dovrà scegliere tra l'amore e la ragion di Stato.
Questa pellicola, una delle prime regie per Flavio Calzavara, fonde…
Un film davvero imbarazzante, ma ero curioso di vederlo, per la Diva del regime. A dire il vero ci aceva piu' bella figura ad essere muto, tante erano le espressioni esagerate e mal fatte, che c'erano. Insomma e' come sparare sulla croce Rossa.. che si uo' dire.. basta guardarlo.. o forse e' meglio nn lo fare.. io la mia esperienza lo avuta.. mi basta cosi''..
Ora tocca a voi..
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