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Tutta la luce che non vediamo

1 stagioni - 4 episodi vedi scheda serie

Serie TV Recensione

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Tutta la luce che non vediamo

di miss brown
3 stelle

Letta la trama avevo qualche dubbio sulla qualità di questa miniserie, ma ho deciso di vederla per la presenza nel cast di Hugh Laurie e Mark Ruffalo: che sono però relegati in ruoli secondari, mentre il resto del cast è composto da perfetti sconosciuti.

Se davvero è stata tratta da un libro vincitore del Premio Pulitzer ho il fondato dubbio che siano stati fatti parecchi tagli e modifiche alla trama: perché non posso credere che la prestigiosa giuria abbia deciso di premiare una storia così ridicolamente melensa, con la protagonista, geniale e indomita ragazzina cieca e orfana di madre, che sembra scelta apposta per far spuntare la lacrimuccia alle anime candide.

Per non parlare della vergognosa semplificazione sul giovane soldato tedesco "buono", pure lui orfano e geniale, un bravo ragazzo che è stato costretto a compiere atrocità ma si appella al fatto di aver obbedito agli ordini, così dobbiamo perdonarlo - come hanno sempre preteso tutti i peggiori criminali di guerra. Mentre il soldato tedesco "cattivo" lo è al limite della macchietta: oltre che torturatore psicopatico è superstizioso al punto che di vincere la Seconda guerra mondiale non gli importa niente, la sola cosa che vuole è recuperare nella Francia occupata un preziosissimo e storico diamante che dovrebbe magicamente guarirlo dal cancro (!).

Insomma la tragedia della Seconda guerra mondiale è trasformata in una insopportabile favoletta di innamoramento a distanza con appiccicato un cattivo dal movente vagamente esoterico, dove nella mediocrità generale l'unico personaggio interessante è il vecchio zio burbero, reduce traumatizzato della Prima guerra, interpretato da Hugh Laurie. Girata in Francia e Ungheria fa economia di cast e scenografie, con largo uso di polistirolo e CGI, ma affidato a un incompetente, perché si vede che è tutto finto da lontano un miglio.

Come dicevo, visione riservata alle animucce candide con la lacrima facile, gli altri è meglio se lasciano perdere. Voto 3/10.

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