Regia di Andrew V. McLaglen vedi scheda film
Una prima parte leve e scanzonata pienamente riuscita; una seconda nella quale McLaglen prende il tutto troppo sul serio, finendo così in terreni a lui molto meno familiari.
Nello stesso anno in cui Robert Aldrich dirigeva la sua mitica sporca dozzina, Andrew McLaglen, regista sempre a proprio agio con toni più scanzonati, mette in scena questo “La brigata del diavolo”, storia romanzata delle andanze del First Special Service Force, conosciuto in gergo come Brigata del Diavolo, appunto. La prima parte del film è estremamente piacevole, con i continui screzi fra Americani e Canadesi; la seconda parte perde però mordente, eccessiva nella durata e certo non indimenticabile nelle scene d'azione. Belle le musiche di Alex North. Da notare che le scene ambientate in Italia vennero effettivamente girate nel comune di Sant'Elia Fiumerapido, nel Lazio, tanto gli esterni quanto gli interni, in quanto costava meno -siamo al 1967- che non ricreare gli ambienti in studio a Hollywood... bei tempi!
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