Espandi menu
cerca
Insalata russa

Regia di Yuri Mamin vedi scheda film

Recensioni

L'autore

sasso67

sasso67

Iscritto dal 6 dicembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 95
  • Post 64
  • Recensioni 4485
  • Playlist 42
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Insalata russa

di sasso67
6 stelle

La nuova Russia, uscita dalla caduta della vecchia Unione Sovietica, a confronto con la società occidentale, rappresentata da una Parigi anni ’90, raggiungibile da una porta magica dalla quale si transita da San Pietroburgo alla capitale francese. I russi, inizialmente stupiti di tanto benessere capitalistico, si adattano ben presto a viverci, cercando di trarne profitto, prima vendendo cimeli e poi vendendo le loro capacità di artisti e gente di spettacolo in genere. Qualcuno avrà la tentazione di restare a Parigi, ma la morale sarà quella di tornare a casa per lavorare per un futuro migliore della comune patria. L’impressione è che in “Insalata russa”, al di là dell’ovvia messinscena della reazione di un gruppo di personaggi eterogenei in una realtà che non comprendono, né nella lingua né nelle abitudini, ci sia la volontà di presentare all’Occidente i Russi come fratelli orientali che, nei secoli, hanno svolto la loro funzione di baluardi della cristianità nei confronti dei barbari asiatici (uno dei personaggi afferma: “mentre noi facevamo da scudo verso i Tartari e i Mongoli, loro si sono arricchiti”). Oggi sono arrivati anche loro, più confusi di prima, “quando c’era lui”, il comunismo, ma decisi a prendersi la loro parte. Cominciando, naturalmente dalla Russia, e non limitandosi a cambiare il nome alle città. Mamin racconta questo sentimento post gorbacioviano (qui da noi credo che non si sia ancora ben capito se Eltsin sia stato un benemerito della patria o un dittatore) con l’ormai consueta, da Kusturica in avanti, mistura di straccioneria e allegria del cinema dell’ Est europeo, ma con qualche luogo comune di troppo.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati