Hannah, Holly e Lee sono tre sorelle che abitano a New York. Hannah, dopo essere stata sposata con Mickey, è moglie di Elliott e madre di quattro bambini; in eccellenti rapporti con il suo ex, vorrebbe combinare tra lui e Holly, scrittrice mancata e donna insoddisfatta. Lee convive con Frederick, un pittore più anziano di lei; la loro storia non presenta problemi, ma poi Lee si innamora di Elliott...
Note
Commedia familiare dall'intrigo complesso ma godibile con la quale Allen aggiunge un altro tassello al suo mosaico newyorkese. Bella fotografia (Carlo Di Palma) gran cast.
Uno dei vertici del periodo d'oro della carriera di Woody Allen, è una commedia drammatica che intreccia perfettamente divertimento, riflessione, critica sociale, analisi dei sentimenti, delle relazioni amorose e dei legami familiari in uno script densissimo, riflessivo ma molto spiritoso.
Insieme ad Annie Hall la migliore commedia diretta ed interpretata da Woody Allen. Le tre protagoniste sono strepitose: Mia Farrow, Barbara Hershey e Dianne Wiest, splendida come al solito l’ambientazione a New York fotografata da Carlo di Palma nel corso delle varie stagioni
Woody Allen al meglio. Una serie di divi, da Max von Sydow a Michael Caine in una pellicola piena di gag straordinarie. Tradimenti, Mia Farrow che interpreta la persona troppo perfetta e tutto il resto.
Non ho voglia di dilungarmi su questo film. Va visto. Punto. Per me è la migliore commedia di Allen, superiore pure ad Io e Annie. Attori in stato di grazia e sceneggiatura woooooow
Tra i suoi capolavori degli anni '80, questo è quello che più amo rivedere, per la costruzione dei personaggi, la raffinatezza della sua scrittura e perchè l'ipocondriaco tratteggiato da Woody è veramente impagabile. VOTO 9,5
Recensione col vecchio nickname Titanic900:"bello, divertente e drammatico insieme, riflessivo e molto profondo. Allen è davvero un genio. Molto bella la citazione con i fratelli Marx."
Discreta pellicola di un Woody Allen non ai suoi massimi livelli. La trama è abbastanza complessa e bisogna stare molto attenti altrimenti si rischia di non capirci molto. Comunque non mancano battute e situazioni davvero divertenti!
Una commedia piuttosto esile, ma che ovviamente viene tirata su da un grande attore come Woody Allen, che ti coglie con battute fulminanti e con discorsi senza capo né coda. E' un grande
Perfetti tempi comici, dove le tre donne spadroneggiano, peccato per la pochezza della fotografia e delle battute non alla Allen, qui troppo stereotipato ed uguale…
Uno dei film-chiave nella carriera registica di Allen, uno dei suoi più grandi successi di pubblico e critica: un affresco corale quasi Altmaniano, una galleria di personaggi con una sapiente miscela di notazioni psicologiche e gag comiche su sottofondo drammatico (l'angoscia di fronte alla morte, sdrammatizzata dalla comica ipocondria del personaggio di Woody). Dunque un "comedy-drama" pieno… leggi tutto
La guerra lampo dei fratelli Marx: ecco per che cosa vale la pena vivere (riprendendo ed ampliando il discorso cominciato una manciata di anni prima in Manhattan), perchè se la vita fosse una sola, non ci fosse alcun Dio, tutto fosse finito in sè stesso (Bergman puro), allora tanto varrebbe (vale) cercare di passare i momenti migliori possibili, magari tenendosi stretti, con chi ci… leggi tutto
Una Festa del Ringraziamento della borghesia newyorkese dello spettacolo riunisce tre sorelle: Hannah (Mia Farrow), Lee (Barbara Hershey) e Holly (Dianne Wiest), molto diverse per carattere e temperamento. La prima è un'attrice di talento sposata in seconde nozze con il consulente finanziario Elliot (Michael Caine), che si è invaghito di sua sorella Lee, al momento…
Hannah e le sue sorelle Stati Uniti 1986 la trama: Hannah una ragazza semplice è nella vita un’attrice molto popolare sposata con Elliott, un matrimonio non felice. La routine sta uccidendo il rapporto ed Elliott è attratto da Lee una delle due sorelle di Hannah, ragazza molto bella e sexy. La recensione: Hannah e le sue sorelle è una commedia corale del…
Struggente e divertente al tempo stesso, è il film sull’amour fou borghese raccontato da un Woody Allen all’apogeo della sua carriera. Una decomposizione formale del melodramma, con le sue strade bluastre che sembrano inghiottire i personaggi, con i suoi ripostigli morali, le sue ossessioni, le sue melodie fredde e incandescenti. Tra arte, cultura e raffinata sgangheratezza.…
Il rapporto tra Hannah (M. Farrow), Holly (D. Wiest) e Lee (B. Hershey), tre sorelle che vivono a New York, raccontato parallelamente alle vicende dell'ipocondriaco Mickey (W. Allen), ex marito di Hannah, Elliot (M. Caine), attuale marito di Hannah ma innamorato di sua sorella Lee, e Frederick (M. Von Sydow), il marito di Lee.
"Hannah e le sue sorelle" rientra senza ombra di dubbio tra i…
Non è una classifica di merito. Non credo alle classifiche nel mondo dell'arte. Ritengo, tuttavia, che possano essere un buon pretesto per parlare di cinema. Tutti i film sotto elencati hanno, ai miei occhi, il…
La summa di tutti i temi di Woody Allen, in un film di buon valore. La sua ipocondria, la reale malattia mentale, e tutte le profonde inquietudini filosofiche e religiose. La quasi totale inaffidabilità dei rapporti sentimentali: di probabile c‘è che andranno sempre peggio. La sfiducia nella capacità di governare la propria vita, e nella possibilità di trovare…
Uno dei punti più alti della carriera di Allen: uno spietato sguardo sulla società moderna. Allen sembra quasi voler rappresentare una sua personale interpretazione della teoria di Darwin, dove pure i legami affettivi non subordinano la lotta per la sopravvivenza. Con estrema apatia si ricerca la soddisfazione personale, mentre chi si ritiene soddisfatto non si accorge come tutto…
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Commenti (15) vedi tutti
Uno dei vertici del periodo d'oro della carriera di Woody Allen, è una commedia drammatica che intreccia perfettamente divertimento, riflessione, critica sociale, analisi dei sentimenti, delle relazioni amorose e dei legami familiari in uno script densissimo, riflessivo ma molto spiritoso.
leggi la recensione completa di port crosInsieme ad Annie Hall la migliore commedia diretta ed interpretata da Woody Allen. Le tre protagoniste sono strepitose: Mia Farrow, Barbara Hershey e Dianne Wiest, splendida come al solito l’ambientazione a New York fotografata da Carlo di Palma nel corso delle varie stagioni
leggi la recensione completa di claudio1959Capolavoro totale di Woody Allen.
leggi la recensione completa di Ethan01Una bellissima ed elegante commedia che esprime al meglio il talento di Allen.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiWoody Allen al meglio. Una serie di divi, da Max von Sydow a Michael Caine in una pellicola piena di gag straordinarie. Tradimenti, Mia Farrow che interpreta la persona troppo perfetta e tutto il resto.
commento di ENNAHNon ho voglia di dilungarmi su questo film. Va visto. Punto. Per me è la migliore commedia di Allen, superiore pure ad Io e Annie. Attori in stato di grazia e sceneggiatura woooooow
commento di silhouettesTra i suoi capolavori degli anni '80, questo è quello che più amo rivedere, per la costruzione dei personaggi, la raffinatezza della sua scrittura e perchè l'ipocondriaco tratteggiato da Woody è veramente impagabile. VOTO 9,5
commento di BobtheHeatRecensione col vecchio nickname Titanic900:"bello, divertente e drammatico insieme, riflessivo e molto profondo. Allen è davvero un genio. Molto bella la citazione con i fratelli Marx."
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Discreta pellicola di un Woody Allen non ai suoi massimi livelli. La trama è abbastanza complessa e bisogna stare molto attenti altrimenti si rischia di non capirci molto. Comunque non mancano battute e situazioni davvero divertenti!
commento di ultrapaz.
commento di Axeroth.
commento di DaltonUna commedia piuttosto esile, ma che ovviamente viene tirata su da un grande attore come Woody Allen, che ti coglie con battute fulminanti e con discorsi senza capo né coda. E' un grande
commento di palozvoto 8
commento di alice89Perfetti tempi comici, dove le tre donne spadroneggiano, peccato per la pochezza della fotografia e delle battute non alla Allen, qui troppo stereotipato ed uguale…
commento di RageAgainstBerluscaGrande Allen. Divertente ma intenso, fa riflettere e come.
commento di valien88