La recensione su Walker Payne

di bradipo68

4 stelle

L'amore per i propri figli prima di tutto.Nell'America degli anni 50 è ambientata la storia di Walker Payne,manovale licenziato di insospettabile fascino che ha un matrimonio fallito alle spalle e una moglie vampira che pur di spogliarlo dei suoi miseri averi o a fare qualcosa di non precisamente legale non esita a fare un prezzo per lasciarli le figlie.E lui che ha un pitbull che fa?Aiutato dal deus ex machina Sam Sheppard si mette nel giro dei combattimenti tra cani.Inutile raccontare come va a finire,si può già intuire.Qui si racconta il solito percorso che partendo dall'inferno dell'illegalità e dell'immoralità va fino al paradiso del riconoscere i propri errori,pagare il fio per un po'di tempo in prigione e trovare la sua ultima donna che lo aspetta assieme alle sue bambine.Troppa grazia,troppa retorica,eccessi melodrammatici che rendono il tutto molto soap opera, infine una confezione che evita i particolari più sgradevoli e che filma i combattimenti per cani come se fosse un film Disney per bambini.In confronto i combattimenti che si vedono in Amores Perros sembrano quasi snuff movies.

Jason Patric sta invecchiando a vista d'occhio e ancora non ha imbroccato il film che lo sdogani dal limbo,il resto del cast compreso Sheppard(che si esibisce anche nel canto con risultati che fanno venire i brividi ma non di gioia) fa il suo onesto lavoro per una produzione con una regia piuttosto piatta e che odora molto di televisivo.Peccato,poteva avere un respiro molto più ampio ma si perde nei suoi sofismi melodrammatici e nella sua inverosimiglianza,impantanandosi in dialoghi che spesso è meglio non sentire.E poi se Jason Patric ha accettato di fare da spalla a un cane...beh vuol dire che al momento la sua carriera non ha tanti sbocchi.....