Regia di Michael Curtiz vedi scheda film
Rampollo di una famiglia di possidenti dell'Indiana, Cole Porter passa più tempo a teatro che nelle aule della facoltà di legge di Yale. Meno male per noi, cosa ci saremmo persi!
Classico biopic di quei tempi, girato da Curtiz in perfetto stile studio system (se qualcuno dice qualcosa viene inquadrato, se qualcuno entra in una stanza viene inquadrato, se qualcuno indica qualcosa, quel qualcosa viene inquadrato).
Per quanto bravi siano gli attori, il film è piuttosto noioso. Leggendo qua e là, pare che molti aspetti scomodi della vita del grande compositore siano stati omessi (la presunta omosessualità, fra gli altri).
Ovviamente, si salvano le canzoni, splendide. Divertente ritocco, in puro Codice Hayes, di I get a kick out of you, dove il verso "Some get a kick from cocaine" diventa "Some like the perfumes from Spain"....
Nota: nella versione trasmessa da SkyCinema qualcuno ha doppiato, malissimo, alcune canzoni in italiano, costringendo a un po' di manovre tra audio italiano e originale.
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