Regia di Wes Craven vedi scheda film
Tratto da una storia vera.
Tantissimi horror di oggi sono tratti da storie vere.
E anche "Stab" è tratto da una storia vera. Infatti trae ispirazione dagli efferati omicidi di Woodsboro.
Ma alla prima del film il killer con la maschera de "L'urlo" di Munch ritorna a colpire. Ma il suo obiettivo è un altro.
Wes Craven gira il secondo capitolo della saga ideata insieme al grande sceneggiatore Kevin Willamson, e gira questo film con grandissimo senso dell'ironia.
Mettendo subito in chiaro i difetti, non si può non parlare della ripetitività degli eventi che effettivamente dopo un po' di tempo stancano. Inoltre è presente più di qualche personaggio non molto approfondito.
Ma nonostante questo, i colpi di scena funzionano, la tensione c'è (pur non toccando i livelli del film precedente), e Craven gira le scene degli omicidi in maniera magistrale, crudele ed ironica.
Un film di cui non si può parlare molto, perché non è più presente la novità, ma nonostante questo all'interno della pellicola sono presenti alcuni momenti di pura originalità.
Uno di questi è senza dubbio la scena in cui, all'interno del corso di teoria cinematografica, si discute dei sequel, i quali a volte hanno superato il film precedente.
Si discute animatamente di ALIEN, di GUERRE STELLARI, fino ad arrivare "all'eccezione da Oscar" de IL PADRINO - PARTE II.
Rimanendo in questo argomento, SCREAM 2 non è neanche lontanamente confrontabile con il primo capitolo, ma sicuramente questo film piacerà agli amanti del cinema di genere, e soprattutto ai cinefili.
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