Espandi menu
cerca
I cuori infranti

Regia di Vittorio Caprioli, Gianni Puccini vedi scheda film

Recensioni

L'autore

barabbovich

barabbovich

Iscritto dal 10 maggio 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 81
  • Post 7
  • Recensioni 3635
  • Playlist 4
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su I cuori infranti

di barabbovich
3 stelle

Due film in uno, uniti soltanto dall'idea di raccontare storie d'amore estreme, proprio come se ne facevano una volta, quando i produttori - per non scommettere l'intera posta su registi di scarso richiamo - puntavano su film a episodi con attori di grido. Vittorio Caprioli era qui alla sua terza regia, a servizio di un copione debolissimo (La manina di Fatma) nel quale una sorta di virago dalla mira impeccabile (Valeri) impedisce in tutti i modi al suo amato (Giuffrè) di sposare un'altra (Quattrini), costringendolo all'apostasia sentimentale e ricorrendo all'occasione alla magia. Nettamente meglio il secondo episodio (E vissero felici, firmato da Gianni Puccini, un mezzo specialista dei film in comproprietà), nel quale un incontenibile Nino Manfredi impersona un mantenuto la cui moglie (Norma Bengell) fa la prostituta.
Se il primo episodio fa acqua da tutte le parti - dal cast al copione - con Franca Valeri che non va oltre la caricatura, il secondo gioca con coraggio contro l'ipocrisia dell'epoca, avvalendosi di un Manfredi dal grande carisma.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati