Regia di Mario Bava vedi scheda film
"Gli invasori" diretto nel 1961 da Mario Bava,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia racconta che Harald,
Re dei Vichinghi,
viene ucciso nel corso di
un combattimento contro i Britanni.
Il sovrano aveva due figli:Erich
che viene portato in salvo e Iron
che ha un destino diverso e viene
"adottato" dalla regina dei Britanni.
Però il primo con gli anni c'è l'ossessivo desiderio di vendetta.
Il Film prodotto dalla Galatea Film è il terzo lavoro
del 1961 del geniale Regista Mario Bava
e il 4° in ordine di tempo dopo "La Maschera del demonio"),
che questa volta si misura con il genere di avventura,
anche se il profumo è quello del mitologico perché tratta
della battaglia tra Vichinghi e Britanni e mette
due fratelli,non sapendo di esserlo,contro
per i rispettivi popoli.
Il Regista riesce a coinvolgerti per le bellissime
scene di battaglia,girate benissimo,
ma soprattutto per l'impianto visivo
di tutto il complesso,perché nelle vesti
anche di Direttore della Fotografia crea
un accentuo utilizzo dei colori che hanno
di molto spettacolare e strepitoso come
visione dell'insieme.
Come protagonisti figurano Cameron Mitchell,
nel ruolo di Eron e George Ardisson,in quello
di Erik,che rendono bene e si riconoscono
fratelli per un segno sul corpo.
Invece la cosa e la partecipazione clamorosa
e che nel Cast figurano anche le splendide
Alice e Ellen Kessler,all'epoca all'apice
del successo in Tv e della bellezza,
in un ruolo appunto delle gemelle,ambasciatrici degli Dei,
dove Bava riesce a rendere credibile il loro utilizzo
drammatico e di valorizzare il loro viso.
In più è composto anche tra gli Attori
preferiti del Regista che è
Andrea Checchi nel ruolo Sir Rutford,
che è molto bravo,ma il suo personaggio
non è molto credibile per i risvolti che
la storia porta soprattutto verso il finale.
Nel Cast oltre i citati figurano anche:
Jacques Delbò-Franco Giacobini-Raf Baldassarre-
Enzo Doria-Gianni Solaro-Franco Ressel-
Livia Contardi-Folco Lulli e Françoise Christophe.
Invece nel tecnico segnalerei oltre la
già citata fotografia dove Bava utilizza
le luci in maniera forte e marcata,
le belle musiche originali di
Roberto Nicolosi e il trucco
di Mara Rocchetti e Euclide Santoli,
che rendono una efficace credibile
messa in scena e ricostruzione del periodo.
Una curiosità e che come aiuto regista figurano
due futuri registi come Franco Prosperi
e Tonino Ricci.
In conclusione un Film gradevole,
molto equilibrato e che riesce a
coinvolgerti per la vicenda,
ma che purtroppo cade prima
della chiusa,perché sembra
che gli eventi corrono e si sviluppano
troppo in fretta,forse perché stavano
finendo i soldi,però si riscatta
con un finale amaro e drammatico,
il Regista Bava riesce sempre a cogliere
comunque l'obbiettivo.
Il mio voto: 7.
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