Regia di Michele Placido vedi scheda film
Ispirazione e sincerità. Emozione. Francamente non comprendo appieno tutte le mezze critiche apportate al film di Placido e nemmeno tutti i paragoni col suo cinema precedente. Ormai Placido è un regista tra i più solidi del nostro panorama ed è capace, a differenza, che so, di un Tornatore, di mezze tinte e chiaroscuri oltreché di sottolineature e colori forti. Amabile il suo ritratto, ancorché privo di centro, e tuttora inedito. Ok, non è Bertolucci e allora? E' decisamente, infinitamente, più pop. Ma a me sembra un merito. Attori tutti in parte. Nota di merito per i fratelli della Trinca, dolenti, discreti, quasi identici ( uno dei due è Marco Brenno, figlio del regista, assai promettente ). Musica di Andrea Guerra bellissima. Immagini che rimangono nella memoria. Un ottimo inizio di stagione per il cinema italiano.
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