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La rivolta delle ex

Regia di Mark Waters vedi scheda film

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La recensione su La rivolta delle ex

di Ewan
6 stelle

Connor Mead (Matthew McConaughey) è un fotografo patinato famoso in tutto il mondo. Le sue copertine sono storiche, come è storico il suo fascino ammaliatore sulle donne, che gli permette di finire a letto con una ragazza diversa ogni volta lo voglia. Richiamato nella casa del defunto zio Wayne (Michael Douglas), che l’ha cresciuto dopo la morte dei genitori, per il matrimonio del fratello minore Paul (Breckin Meyer), Connor ritroverà la prima ragazza che gli ha fatto battere il cuore in tenera età, la dolce Jenny (Jennifer Garner) e sarà visitato da tre fantasmi che lo costringeranno ad un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro per metterlo di fronte alla triste verità della sua vita: la solitudine. Il potere per sconfiggerla? Forse il tanto temuto vero amore…
Incredibile ma vero, pure Matthew McConaughey sta invecchiando. Il miracolato più miracolato di Hollywood, uno dei talenti più inespressivi del cinema moderno, un sex symbol assurto a star solo per il suo fisico mozzafiato e il suo fare da macho, comincia a soccombere sotto il peso dei suoi primi 40 anni. A quando il primo ritocchino di botox? Ecco quindi che per la prima volta nella sua filmografia viene da storcere il naso di fronte al fatto che sia lui il protagonista di una storia in cui dovrebbe essere l’oggetto del desiderio dell’universo femminile… E poco importa se la sceneggiatura (scritta dalla stessa coppia di Una notte da leoni) lo fa risultare un ebete fanfarone praticamente buono a nulla… La rivolta delle ex è una specie di moderno Canto di Natale, una classica commedia sentimentale dove chi odia l’amore finisce per volerlo a tutti i costi, e dove la “seconda opportunità” va colta al volo. E se Jennifer Garner quasi non si nota sullo sfondo, celebriamo il ritorno di Michael Douglas che da tempo non si vedeva così convinto e brillante nel ruolo del vecchio zio puttaniere. Peccato per un paio di personaggi poco sfruttati che avrebbero meritato più attenzione, come quello della mamma della sposa. Dirige lo specialista in leggerezza Mark Waters (Quel pazzo venerdì, Spiderwick, Mean Girls).

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