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Mamma, ho perso l'aereo

Regia di Chris Columbus vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Mamma, ho perso l'aereo

di obyone
6 stelle

 

Macaulay Culkin

Mamma, ho perso l'aereo (1990): Macaulay Culkin

 

Poche settimane fa Macaulay Culkin ha ottenuto la propria stella nella Hollywood Walk of Fame. La notizia è rimbalzata in Italia producendo un certo fermento social intorno all’attore, riattivando una certa curiosità nei riguardi della pellicola che gli regalò il successo planetario nel 1990, ovverosia “Mamma ho perso l’aereo” di Chris Columbus. La stella poggiata sul marciapiede del 6535 di Hollywood Boulevard è indissolubilmente legata al film da un rapporto più che univoco. Tutta la fortuna e la sfortuna di Culkin è legata a questa pellicola che gli portò successo e denaro ma che, purtroppo per lui, fu causa di altrettanta instabilità. Il legame con il piccolo Kevin, il bambino che perdeva l’aereo per Parigi rimanendo solo in casa nei giorni precedenti al Natale, è stato ulteriormente rimarcato dalla presenza dell’attrice Catherine O’Hara presente all’evento dedicato a Culkin. O’Hara interpretava il ruolo della madre che, nel trambusto di una casa troppo affollata, si scordava, insieme al marito, di portarsi appresso il figlio più piccolo.

 

Macaulay Culkin

Mamma, ho perso l'aereo (1990): Macaulay Culkin

 

“Home alone” l’avevo visto tanti anni fa senza che suscitasse in me particolari entusiasmi. Ma ero giovane e meno incline a perdonare i difetti di un film. In questi giorni però, complice il Natale alle porte e la stella assegnata a Macaulay Culkin, Disney + ha intensificato la visibilità del film sulla app e ciò ha, inevitabilmente, incuriosito mio figlio. Così l’ho rivisto con lui, che ha praticamente l’età di Culkin quando interpretò il piccolo McAllister. Con un punto di vista diverso rispetto ad allora ammetto che il film di Columbus, classico film adatto alle famiglie, è stato motivo di divertimento collettivo. Mio figlio usciva pazzo ad ogni geniale stratagemma utilizzato da Kevin per respingere l’assalto al “maniero” mentre io e mia moglie ci divertivamo pensando che nostro figlio, ben lungi da essere un incrocio tra il piccolo McAllister e MacGyver, si sarebbe infilato sotto il letto al primo sentore di pericolo lasciando finire (nel nulla) il proprio film.

“Home Alone” è sicuramente gradevole e adatto ai più piccoli. Un film birichino ma anche dolce come la faccia da angioletto biondo di Macaulay. A convincere meno sono i ladri. Quello interpretato da Daniel Stern è sin troppo idiota per sembrare vero mentre il personaggio interpretato da Joe Pesci sembra più in bolla rispetto al collega. I metodi di Culkin per difendere la casa sono divertenti e persino la folle “dimenticanza” dei coniugi McAllister sembra quasi possibile anche se bisogna fare un piccolo sforzo nel credere che nessuno si sia accorto di aver dimenticato a casa un figlio (o un fratello) una volta arrivato al gate di un aeroporto.

 

Macaulay Culkin

Mamma, ho perso l'aereo (1990): Macaulay Culkin

 

Riguardare “Mamma ho perso l’aereo” ci ricorda “com’eravamo” quando un guasto alla linea del telefono causava l’irreperibilità delle persone e la radiosveglia ci obbligava ad alzarci… se c’era corrente. Qualcuno poi ha notato, in questi “rember days”, come si riusciva a far la spesa con meno di 20 dollari. Su questo stendiamo un velo pietoso visti i tempi che corrono.

“Home alone”, in sintesi è un buon film, dal soggetto sicuramente originale e con una struttura narrativa ben pensata. Se l’equivoco di fondo è quasi quasi plausibile, più stiracchiata appare l’evoluzione successiva degli eventi. Ma in fondo il film, pensato per il Natale, dispensa buoni sentimenti, obbliga a ripensare le proprie priorità e a porre sotto una nuova luce i legami familiari perdonando se stessi e gli altri per togliersi un peso dal cuore. Un buon divertissement, insomma, che ogni tanto rischia di scivolare sul ghiaccio ma rimane solidamente ancorato agli appiccicosi scalini della più spavalda allegria grazie al piccolo protagonista e ai suoi astuti e machiavellici piani per mantenere inviolato il proprio regno. Il sequel, due anni, dopo fu un obbligo ma un reboot trent’anni dopo potrebbe essere una grande opportunità. Il figlioletto più grande di Culkin, in fondo, è spiaccicato suo padre. Sarà il nuovo Kevin McAllister?

 

Merry Christmas to you

 

Disney+

 

Macaulay Culkin

Mamma, ho perso l'aereo (1990): Macaulay Culkin

 

 

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