Regia di Martin Campbell vedi scheda film
Buon thriller di Martin Campbell .
Martin Campbell dirige la versione cinematogafica della miniserie per la televisione che lo aveva fato conoscere 25 anni prima ! La miniserie è inedita in Italia e quindi io non l' ho vista , ma è lapalissiano che due ore scarse di film non possano contenere tutte le vicende raccontate in sei puntate di 50 minuti l' una . Giocoforza si sarà dovuto eliminare qualche sottotrama oppure omettere dei particolari , cose che possono aver inciso sulla scarsa caratterizzazione di alcuni personaggi , specialmente nel comparto " cattivi " , che non sono ben delineati . Convincente invece la prova di Mel Gibson che , dopo diversi anni di assenza dalle scene , riesce ad esprimere bene le intense motivazioni affettive che lo spingono ad indagare senza tregua , e bella interpretazione anche di Ray Winstone , con il suo pacato ma inquietante agente governativo , misterioso risolutore di problemi ma dotato di un cuore ( personaggio che buca lo schermo ) . Danny Huston invece si dimostra ormai specializzato in ruoli di villain spregevole e vile . La storia è ben girata e non si fa mancare nessuno degli argomenti tipici del genere : intrighi economici , amore paterno , congiura della paura , amicizie tradite , politici corrotti , e si concede il lusso di un finale non proprio happy ma almeno in qualche modo consolatorio e commovente ( o melenso ... ) . Voto 7 - .
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