Regia di Enrico Oldoini vedi scheda film
In una serie di brevi episodi le miserie dell'italietta appena risvegliatasi dalla "festa mobile" (con la speranza che Hemingway non si rivolti nella tomba) degli anni '80, direttamente nel grigiore e nella (peraltro motivatissima) sfiducia nel futuro dei primi anni '90, alle soglie di Tangentopoli che di lì a poco avrebbe azzerato tutto (con il paradossale risultato di proiettarci dalla padella alla proverbiale brace). Il sesso occasionale negli anni dell'aids, il politicamente corretto che comincia ad imperversare colorando di ipocrisia i comportamenti sociali (e l'educazione dei figli), i primi telefoni cellulari e il loro impatto sul nostro modo di relazionarci, l'ossessione per il sesso (anche e soprattutto "parlato" con sedicenti psicologi), con il diffondersi dello scambismo e la crescente attrazione nei confronti del fenomeno trans, la crescente isteria collettiva verso il fumo e il terrore fobico della microcriminalità... Oldoini tritura e mescola un po' di satira di costume con la comicità greve e infantile che ci si aspetta da un prodotto ultrapopolare e da' vita ad un bizzarro filmetto ad episodi, oggi osservabile con un pizzico di curiosità antropologica (un paio di episodi colgono nel segno e sono persino "premonitori" di quanto sarebbe accaduto nella nostra società in un futuro prossimo) ma del tutto carente dal punto di vista della sceneggiatura e della messa in scena, con la conseguenza che, cosa assai grave per un film comico, "Anni '90" non fa quasi mai ridere, con un cast di attori davvero ai minimi storici delle loro prestazioni. Non sono uno snob, ve lo assicuro, ma questo è davvero un film inguardabile: in confronto "Yuppies" era Kurosawa, voto pessimo.
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