Regia di Mauro Bolognini, Mario Monicelli, Antonio Pietrangeli, Luciano Salce vedi scheda film
film a episodi come un milione altri in quegli anni, con grandissime firme e un cast stellare. gli episodi sono molto diversi per temi e soprattutto qualita. i migliori sono quello con la cardinale e gastone moschin e quella della vitti con Enrico Maria Salerno.
in Fata Armenia Monicelli ci racconta di questa bellissima ragazza (Cardinale) che sa come ottenere tutto quello che vuole dagli uomini e decide di usare il povero Moschin facendogli credere di essere una ragazza madre, molto divertente.
ma la chicca del film per me è l'apisodio di Salce,fata Sabina, con una bellissima Monica Vitti "vittima" di autisti troppo invadenti. L'episodio inizia con la fuga della protagonista da un bruto che vuole violentarla, viene salvata dal gentiluomo Salerno che si offre di accompagnarla. in Viaggio la vitti mostra le sue grazie e Salerno viene colpito da un appetito sessuale irrefrenabile trasformandosi anche lui in maniaco.
mi è piaciuto molto non solo per la capità di trattare un argomento così scomodo con semplicità senza scadere nel cattivo gusto ma anche per le scelte del buon SALCE.
tutto l'episodio o quasi si svolge in macchina e il regista ci mostra i due bravissimi interpreti in ogni modo possibile, divertendosi a ricercare inquadrature nuove e originali ad ogni scambio di battute. bellissimo.
tolti questi due episodi, che poi sono i primi due, il reto del film offre poco. un episodio breve e vuoto e quello di sordi un po' noioso.
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