Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Cinepanettone DOC che strappa qualche risata a denti stretti grazie a Boldi, pur restando anni luce distante dalla sufficienza. Insopportabili praticamente tutti gli interpreti secondari.
Vagamente ispirato, almeno per quel che riguarda il sub-plot con protagonista De Sica, a “Signori in carrozza!“, commedia anni '50 diretta da Luigi Zampa, “Merry Christmas” rappresenta il ritorno della ahinoi premiata ditta De Laurentiis/Parenti/De Sica/Boldi al cinepanettone più puro, quello con canditi e tutti i crismi natalizi, insomma. Il risultato è poca cosa, diciamolo subito, ma se messo a confronto con “Bodyguards“ film uscito l'anno precedente e il cui livello rasentava la tossicità per lo spettatore, qualche risata qua e la ancora la strappa. I meriti sono da ascrivere in gran parte a qualche buono spunto di un Boldi in forma passabile e alla scena di De Sica al ristorante giapponese. Il resto è però un vero pianto amaro, dalla presenza dell'insopportabile Enzo Salvi (ma ha mai fatto ridere qualcuno, costui?) a quella dei divetti del momento Fichi d'India (meno fastidiosi di Salvi ma anch'essi nulli quanto a comicità) passando per la recitazione canina delle due 'attrici' protagoniste Emanuela Folliero e la suo equivalente spagnola Paula Vazquez. Peggiora ulteriormente il film la sequela di ciak tagliati che sfila a mo' di riempimento sui titoli di coda. Riassumendo: un film scadente ma comunque non tra i peggiori partoriti da Neri Parenti.
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