Regia di Mike Leigh vedi scheda film
Il segreto lo si capisce subito e quindi non è un giallo; la signora sorridente e attivissima che aiuta i vicini e procura aborti in buona fede fa quasi ridere, ma non è un film comico ; marito e figli del tutto ignari sono grotteschi nelle loro reazioni (papà ma sei arrabbiato ? Si sono arrabbiato però dobbiamo capirla) ma non è un film grottesco ; le lungaggini degli interrogatori e del processo potrebbero farlo sembrare, ma non è affatto ,un "legal movie" ; gli aborti paralleli dei ricchi e dei poveri porterebbero a pensare al film di denunzia, ma non c'è nessuna denunzia. Dice, il regista lascia decidere allo spettatore. E allora perché è stato fatto questo film se non ha nulla dei canoni anzidetti ,per cui uno spettatore possa essere interessato all'argomento ? E infatti la storia si dipana piatta piatta , senza stimoli di interesse né morale finale. Lascio Tre stelle per l'accurata ambientazione anni '50 e i dialoghi perfettamente adeguati ai tempi.
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