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Babel

Regia di Alejandro González Iñárritu vedi scheda film

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La recensione su Babel

di marlucche
4 stelle

Sono la prima a recensire Babel... e questo pregiudica l'incipit che avevo in mente... ma visto che ho arrabbattato questo preambolo lo dico comunque.... Babel è un'interminabile puttanata. Questo potrrebbe bastare per riassumere l'essenza di questa ennesima offesa cinematografica che ci è toccato subire... Ma mi piacerebbe avere un qualche merito nello scoraggiare qualche utente dallo spendere i soldi del biglietto quindi mi dilungherò su qualche particolare. Tre storie che nella mente sconsiderata di sceneggiatore e regista dovrebbero avere un qualche collegamento che invece risulta essere un irritante pretestuosità. Le tre storie nell'ordine sono: 1) un brad pitt notevolmente imbruttito (altro motivo per non andare a vededre il film...) in crisi con la moglie cate blanchett. la crisi si comprende... lei è una cacacazzi micidiale e gli impedisce anche di bere la cocacola. sono in marocco e lei chiede a lui "ma cosa siamo venuti a fare qui?", lui le risponde "per stare da soli". lei gisutamente è presa dallo sgomento.. in quanto si trovano in mezzo a un mercato tra mille persone. presumibilmente pensa "mio dio questo è proprio scemo". poi, poco dopo, un proiettile vagante la colpisce sul pulmino della gita nel deserto e inizia il suo calvario che culmina in un bacio con brad pitt mentre lei fa la pipì.... nel contempo i due bimbi biondi della coppia fanno un viaggio surreale in messico a veder sgozzar galline e per un contrattempo finiscono abbandonati nel deserto. In giappone un'adolescente sordomuta e ninfomane, nonostante giri senza mutande, non riesce a trovare qualcuno che le acconsenta a soddisfre le sue voglie. suo padre è il proprietario del fucile dal quale è partito il proiettile vagante che colpisce cate blanchett. a sparare è stato un bimbo marocchino. i finali non li svelo.. ma sappiate che non ci sono sorprese, guizzi, lampi.. niente di niente... solo tempo sprecato.. oltre due ore e mezza. ho resistito pensando che uscendo sarei andata alla pasticceria siciliana mizzica che si trova dietro l'angolo del cinema adriano. e, cazzo, alla fine era chiusa. e sono dovuta andare da romoli che tutto sommato fa un buon gelato e la sera è sempre aperto fino a notte inoltrata. tranne il lunedì. ... ecco cosa tocca fare per risollevare le sorti di una serata al cinema, quando il cinema è falso, pretestuoso, con una colonna sonora agghiacciante, lento all'inverosimile e pure montato a cazzo...

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