Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
Lungometraggio d'esordio per Roland Emmerich che, ancora nella patria Germania e con mezzi finanziari neanche lontanamente paragonabili a quelli di cui avrebbe potuto disporre a Hollywood negli anni a seguire, realizza una sorta di riuscitissimo mix fra fantascienza e thriller politico. Ottimi il ritmo, la cura per i dettagli, la resa su pellicola dello stato d'animo dei personaggi, segnati dai dubbi e dalla lunga permanenza nella stazione spaziale, ma anche le scenografie e gli effetti speciali. Ma ciò che è più incredibile, per chiunque abbia visto una qualsiasi delle becere, americanissime pacchianate miliardarie dirette in seguito dallo stesso regista, è il fatto che gli Americani qui sono i cattivi! Ingiustamente sottovalutato: da (ri)scoprire.
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