Regia di Måns Mårlind, Björn Stein vedi scheda film
La domanda è: perchè non donare un briciolo di spessore ai protagonisti? Si sarebbe trattato di approfondire ad esempio lo spirito materno della splendida Selene, si sarebbe potuto affondare nella voglia di recupero del tempo e del rapporto perduto tra la Beckinsale "scongelata" e la figlioletta ibrida, si sarebbe infine dovuto indagare sul doppio dell'indemoniata bambina. Nulla di tutto ciò. La brevità e lo speed action style annientano e spianano la strada a cinema convenzionale e sparatutto. Peccato. Roboante e dark si muove già in direzione del prossimo episodio stagliandosi sempre più tra la serialità di Twilight, una femminilità aliena alla Alien, il dark del Corvo e la fredda fissità senz'anima delle maschere alla Halloween, Venerdì 13 e compagnia bella. Le nere tutine in latex donano sempre al fisico asciutto della vampirella; più fumetto che mai.
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